LA TORRE MORTELLA
SAINT-FLORENT
Questa torre dalla ricca storia, iniziata nel 1553 e completata nel 1555 dall'ammiraglio genovese Andrea Doria, faceva parte del sistema di difesa del Golfo di Saint-Florent. Per due secoli e mezzo ha svolto un ruolo fondamentale di sorveglianza e protezione durante i periodi turbolenti della storia della Corsica. Nel 1794, l'ammiraglio inglese Nelson, impressionato dalla solidità dell'edificio, fece costruire sulle coste inglesi e irlandesi diverse torri identiche, ancora oggi visibili, note come Martello Towers. Solo una facciata è stata salvata e restaurata, e sarete felici di scoprirla, insieme a questo sito incantevole.
LES STATUES-MENHIRS DE PIÈVE
PIEVE
I STANTARI, LES GARDIENS DU PASSÉ : Dans le village de Pieve, les 3 statues-menhirs Murtola, Murellu et Buccentone, sentinelles de l’église San Quilicu séparée de son clocher, vous attendent de pied ferme. Découvertes dans les alentours du village, elles ont été installées devant l’église dans les années 1950 et témoignent de la richesse de l’histoire de la région.
CHIESA DI SAINT-PAUL
VALLECALLE
CHIESA DI SAN GAVINO
SAN-GAVINO-DI-TENDA
CHIESA DI SAN MICHELE
MURATO
Il primo di questi tesori è senza dubbio la chiesa di Saint-Michel, del XII secolo, in tipico stile pisano, situata all'ingresso del villaggio. Classificato come Monumento Storico nel 1875, l'edificio è caratterizzato dall'alternanza di pietre verdi e bianche, assemblate in modo irregolare, che ricordano molte chiese toscane. La leggenda vuole che la cappella sia stata costruita in una sola notte dagli angeli e oggi è uno degli edifici religiosi più fotografati dell'isola. È anche il punto di partenza di numerose escursioni. La chiesa è aperta dal martedì alla domenica da aprile a ottobre, dalle 9.30 alle 19.00.
CHIESA DI SAINT-ANDRE
OLETTA
Il patrimonio di Olett comprende anche la chiesa parrocchiale di Saint-André, classificata come Monumento Storico. Contiene un trittico dipinto su legno del 1534, un museo multimediale di arte sacra e il mausoleo della famiglia Rivarola.
LA CHIESA DI SAN MARTINO IN PATRIMONIO
PATRIMONIO
Arrivando dal Col de Teghime, siamo sorpresi da questa chiesa di San Martino a Patrimonio. Il suo aspetto è dovuto al fatto che non è stata intonacata. I fori nella pietra ocra, utilizzata per costruire l'impalcatura, conferiscono a questa chiesa di Capo Corso il suo carattere particolare. Risale al 1653 e probabilmente ha sostituito un edificio precedente. Questo monumento storico è stato ristrutturato nel XIX secolo.
CHIESA DI SAINT-PHILIPPE-DE-NERI
SORIO
IL GIARDINO E LA CHIESA DEL CONVENTO DI SAN FRANCESCU D'OLETTA
OLETTA
Il Convento di San Francesco è uno dei più importanti conventi francescani della Corsica. Ha svolto un ruolo importante durante il periodo paolista. Oggi è una proprietà privata a vocazione culturale (mostre, seminari).
CHIESA DI SAN CERVONE
POGGIO-D'OLETTA
CASTELLO DI TUDA
OLMETA-DI-TUDA
Il conte Orazio Sébastiani De La Porta, Maresciallo di Francia, Ministro della Marina e poi degli Affari Esteri, acquistò qui due case, che collegò con una torre. Questo insieme, noto come "Le Château de Tuda", è classificato come Monumento Storico.
CITTADELLA DI SAINT-FLORENT
SAINT-FLORENT
Costruita nel 1439 da Giano Campofregoso, fu una delle prime postazioni occupate da Genova, facendone uno dei centri commerciali più importanti dell'isola. L'originalità della Cittadella, gioiello dell'architettura militare, si riconosce anche nell'originalità della sua forma. Dal momento della sua costruzione fino alla metà del XX secolo, la cittadella era uno spazio chiuso circondato da varie mura e fortificazioni. Il castello della cittadella è uno degli elementi più importanti della cittadella ancora oggi visibili. Nel XV secolo fu costruita solo la torre centrale, la più imponente. Nel secolo successivo furono aggiunte le torri a mezzaluna e la torre quadrata. Diverse guarnigioni si alternarono a presidiare il castello per proteggere la città. Veniva anche utilizzato come deposito di provviste. Gli edifici circostanti comprendono l'antica artiglieria, costruita nel XVI secolo. Al centro si trova la polveriera, aggiunta intorno al 1632. Questa era stata progettata per limitare i danni in caso di esplosione della polvere da sparo immagazzinata. In seguito fu trasformata in prigione. La maggior parte dell'edificio fu distrutta nel 1943, quando una mina fu fatta esplodere dall'esercito tedesco. A destra dell'Ufficio del Turismo si trovano i resti della cisterna, utilizzata per conservare l'acqua potabile, il cui progetto fu redatto nel 1573. L'ultimo episodio bellico noto del monumento risale al 1814, quando i contadini locali occuparono la cittadella per protestare contro il governo francese. Classificata come monumento storico dal 1994, la cittadella di Saint-Florent è uno dei punti di forza del nostro patrimonio. Durante la stagione estiva, la cittadella si trasforma in un luogo di incontro con concerti.