Patrimonio

Torre della Mortella - ©OTI

LA TORRE MORTELLA

SAINT-FLORENT

Questa torre dalla ricca storia, iniziata nel 1553 e completata nel 1555 dall'ammiraglio genovese Andrea Doria, faceva parte del sistema di difesa del Golfo di Saint-Florent. Per due secoli e mezzo ha svolto un ruolo fondamentale di sorveglianza e protezione durante i periodi turbolenti della storia della Corsica. Nel 1794, l'ammiraglio inglese Nelson, impressionato dalla solidità dell'edificio, fece costruire sulle coste inglesi e irlandesi diverse torri identiche, ancora oggi visibili, note come Martello Towers. Solo una facciata è stata salvata e restaurata, e sarete felici di scoprirla, insieme a questo sito incantevole.

SORIO-1 - ©OTI

CHIESA DI SAINT-PHILIPPE-DE-NERI

SORIO

Rutali, Nebbio (Corsica) - ©Pierre BONA

CHIESA DI SAN VITO

RUTALI

PATRIMONIO 1 - ©Sébastien AUDE (Corse Aéro Photo)

LA CHIESA DI SAN MARTINO IN PATRIMONIO

PATRIMONIO

Arrivando dal Col de Teghime, siamo sorpresi da questa chiesa di San Martino a Patrimonio. Il suo aspetto è dovuto al fatto che non è stata intonacata. I fori nella pietra ocra, utilizzata per costruire l'impalcatura, conferiscono a questa chiesa di Capo Corso il suo carattere particolare. Risale al 1653 e probabilmente ha sostituito un edificio precedente. Questo monumento storico è stato ristrutturato nel XIX secolo.

RAPALE - ©OTI

CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA

RAPALE

Il paese di Rapale si affaccia sulla piana di Nebbiu e si estende fino al Deserto delle Agriate. Qui si trova la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, eredità pisana, che troneggia sul villaggio. È dedicata alla Vergine Maria, "Regina" della Corsica dal 1736.

DSC01807 - ©OTI

CHIESA DI SAN CERVONE

POGGIO-D'OLETTA

Schermata 2024-06-03 101541 - ©OT Saint-Florent

CITTADELLA DI SAINT-FLORENT

SAINT-FLORENT

Costruita nel 1439 da Giano Campofregoso, fu una delle prime postazioni occupate da Genova, facendone uno dei centri commerciali più importanti dell'isola. L'originalità della Cittadella, gioiello dell'architettura militare, si riconosce anche nell'originalità della sua forma. Dal momento della sua costruzione fino alla metà del XX secolo, la cittadella era uno spazio chiuso circondato da varie mura e fortificazioni. Il castello della cittadella è uno degli elementi più importanti della cittadella ancora oggi visibili. Nel XV secolo fu costruita solo la torre centrale, la più imponente. Nel secolo successivo furono aggiunte le torri a mezzaluna e la torre quadrata. Diverse guarnigioni si alternarono a presidiare il castello per proteggere la città. Veniva anche utilizzato come deposito di provviste. Gli edifici circostanti comprendono l'antica artiglieria, costruita nel XVI secolo. Al centro si trova la polveriera, aggiunta intorno al 1632. Questa era stata progettata per limitare i danni in caso di esplosione della polvere da sparo immagazzinata. In seguito fu trasformata in prigione. La maggior parte dell'edificio fu distrutta nel 1943, quando una mina fu fatta esplodere dall'esercito tedesco. A destra dell'Ufficio del Turismo si trovano i resti della cisterna, utilizzata per conservare l'acqua potabile, il cui progetto fu redatto nel 1573. L'ultimo episodio bellico noto del monumento risale al 1814, quando i contadini locali occuparono la cittadella per protestare contro il governo francese. Classificata come monumento storico dal 1994, la cittadella di Saint-Florent è uno dei punti di forza del nostro patrimonio. Durante la stagione estiva, la cittadella si trasforma in un luogo di incontro con concerti.

San Gavino di Tenda - ©OTI

CHIESA DI SAN GAVINO

SAN-GAVINO-DI-TENDA

OLETTA-7 - ©OTI

CHIESA DI SAINT-ANDRE

OLETTA

Il patrimonio di Olett comprende anche la chiesa parrocchiale di Saint-André, classificata come Monumento Storico. Contiene un trittico dipinto su legno del 1534, un museo multimediale di arte sacra e il mausoleo della famiglia Rivarola.

PIEVE 1 - ©OTI

LES STATUES-MENHIRS DE PIÈVE

PIEVE

I STANTARI, LES GARDIENS DU PASSÉ : Dans le village de Pieve, les 3 statues-menhirs Murtola, Murellu et Buccentone, sentinelles de l’église San Quilicu séparée de son clocher, vous attendent de pied ferme. Découvertes dans les alentours du village, elles ont été installées devant l’église dans les années 1950 et témoignent de la richesse de l’histoire de la région.

DSC00415-min - ©OTI

CHIESA DEI SANTI COMI E DAMIANO

FARINOLE

Nel centro del villaggio si trova la chiesa di Saint-Côme e Saint-Damien, risalente al XVII secolo. I santi patroni vengono celebrati ogni anno il 26 settembre con una suggestiva processione.

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CHIESA SAINT-JEAN L'EVANGELISTA

SANTO-PIETRO-DI-TENDA