L'Agriate

Il deserto di Agriate

Regione selvaggia e magnifica, caratterizzata da lunghe creste rocciose e valli ricoperte di macchia mediterranea, l'Agriate ospita anche spiagge di sabbia bianca dalle acque traslucide. Un tempo soprannominata "il granaio" dagli abitanti di Cap-Corse, questa terra è stata coltivata fin dal Neolitico ed era anche teatro della transumanza annuale della microregione. Oggi, e dal 1979, questo spazio naturale protetto di 15.000 ettari gode di fama internazionale, diventando uno dei siti di punta della Corsica.

Il Conservatoire du Littoral, proprietario di 5.500 ettari, è stato in grado di sostenere lo sviluppo del turismo pur avendo cura di preservare questo ambiente naturale. Nel rispetto delle tradizioni architettoniche locali, gli antichi "pailler" (capanne tradizionali dei pastori) sono stati restaurati e trasformati in alloggi per il pernottamento a Ghignu. A piedi, a cavallo o in barca, sarete stupiti dalla ricchezza dei panorami: natura selvaggia, sabbia bianca e acque turchesi. Non c'è dubbio che le sue spiagge sontuose vi lasceranno ricordi indimenticabili. Questa costa cristallina si estende per chilometri e offre scenari mozzafiato e un carattere paradisiaco unico. Le coste di straordinaria bellezza invitano a esplorare e a godere delle meraviglie della natura incontaminata.

Flora

Oltre 130 specie endemiche!

La flora della Corsica comprende 2172 specie spontanee. A causa del suo isolamento, l'isola conta più di 130 specie endemiche. La sua ricchezza è dovuta al fatto che la Corsica ha una grande varietà di climi. L'altezza della macchia può variare da 50 cm a 6 m, a seconda del terreno, dell'esposizione, dell'altitudine e della frequenza degli incendi.La macchia è emblematica di questa regione ed è una componente essenziale delle passeggiate corse.

Le particolarità del clima della Corsica, un clima mediterraneo caratterizzato da estati lunghe, calde e secche, inverni miti e stagioni di spalla piovose, hanno favorito l'emergere di una vegetazione tipica di grande diversità. La crescita più intensa delle piante avviene in primavera.

Dall'olivo all'immortelle, passando per il corbezzolo, il cisto o il mirto, sarete colpiti dalla bellezza e dalla varietà delle specie. L'immortelle è il profumo dominante della macchia corsa. I pastori la usavano quotidianamente per tenere lontane le mosche del formaggio e per curare le ossa rotte dei loro animali. Raccolta il giorno di San Giovanni, intrecciavano un arco sotto il quale passava il bestiame per proteggerlo dalle malattie, essendo una pianta dalle proprietà purificanti. Durante l'epidemia di influenza spagnola, mazzi di immortelle venivano bruciati in ogni casa per purificare l'aria. Sono note anche le sue proprietà per il trattamento del raffreddore.

Mortella

Una torre dal ricco passato

Iniziata nel 1563 e completata un anno dopo dall'ammiraglio genovese Andrea Doria, questa costruzione era parte integrante del sistema di difesa del Golfo di Saint-Florent. Per due secoli e mezzo, ha svolto un ruolo cruciale di sorveglianza e protezione durante un periodo particolarmente turbolento della storia della Corsica.

Nel 1715 vi abitavano sette persone: un "Capo", un bombardiere e cinque soldati. Nel 1794, l'ammiraglio inglese Nelson, impressionato dalla solidità dell'edificio, fece costruire diverse torri identiche sulle coste inglesi e irlandesi, che si possono vedere ancora oggi, chiamate Torri del Mortello. Solo una facciata è stata salvata e restaurata, e sarete felici di scoprirla, insieme a questo sito incantevole.

Ci sono due modi per arrivarci: via mare o a piedi lungo il sentiero costiero, a poco meno di tre ore di cammino da Saint-Florent.

Il sentiero dei Douaniers

Visita all'Agriate

Partendo dalla spiaggia di Roya a Saint-Florent e proseguendo fino alla spiaggia di Ostriconi, questo percorso vi condurrà attraverso il famoso "Deserto delle Agriate". Conosciuto comunemente come "Deserto delle Agriate", questa regione selvaggia e superba, caratterizzata da lunghe creste rocciose e valli coperte di macchia, offre anche spiagge eccezionali con acque cristalline. Nel corso della passeggiata, potrete alternare bagni nelle acque turchesi, escursioni e la scoperta di un ricco passato agro-pastorale. Potete anche scegliere di percorrere una parte minore del percorso, ma dovrete tornare sui vostri passi (non è possibile fare il giro).




Distanza: 35 kmDurata: 14:45 solo andataPartenza: Plage de la RoyaArrivo: Plage de l'Ostriconi

Raccomandazioni pratiche

Per un'esperienza ottimale, si consiglia di portare con sé acqua in abbondanza, buone scarpe da trekking, un cappello e abiti leggeri nei mesi estivi.
In primavera e in autunno il tempo può cambiare rapidamente, quindi è bene portare con sé un equipaggiamento sufficiente per adattarsi a improvvisi cambiamenti meteorologici. Il percorso non presenta particolari difficoltà ed è percorribile tutto l'anno. Tuttavia, bisogna fare attenzione alle piene improvvise quando si attraversano le foci dei fiumi dopo un temporale.
Anche se aperto al pubblico, questo grande sito protetto deve essere preservato! A tal fine, è necessario rispettare il regolamento: sono vietati il campeggio, i bivacchi, i falò, le discariche di rifiuti e il traffico di veicoli a motore al di fuori dei sentieri designati. Il percorso inizia dalla spiaggia di Roya a Saint-Florent e termina alla spiaggia di Ostriconi nella microregione della Balagne (ore 14.00 circa).

È possibile parcheggiare il proprio veicolo presso la spiaggia della Roya, oppure 2 km più avanti su un sentiero percorribile. Se si sceglie di percorrere il sentiero da un capo all'altro, è necessario prevedere almeno una sosta notturna. Si noti che è possibile fare rifornimento di acqua potabile solo a Saleccia (presso il campeggio o la capanna di paglia sotto i pini)!

Ecco le distanze più lunghe: circa 14 ore in tutto.

  • Da Saint-Florent alla spiaggia di Lotu: 4h45
  • Dalla spiaggia di Lotu alla spiaggia di Saleccia: 1 ora
  • Dalla spiaggia di Saleccia ai rifugi di Ghignu e alla spiaggia di Malfalcu: 2h45
  • Da Ghignu alla spiaggia di Ostriconi: 6h30

Partenze

Da Saint-Florent, seguire la pista dalla spiaggia della Roya fino a "l'anse de Fornali", quindi seguire il sentiero costiero.

Dirigersi verso nord costeggiando l'Ostriconi lungo la spiaggia, prendere la pista fino alla cala Vana e poi il sentiero.

Due sentieri sono aperti anche al traffico motorizzato (solo veicoli 4X4 e trial): il sentiero Saleccia da Casta e i sentieri Ghignu (rifugi) e Malfalcu dal passo Vezzu.

Sistemazione per lo scalo


  • Le capanne di paglia di Ghignu - I rifugi sono vecchie capanne di paglia restaurate e allestite per ospitare da 4 a 6 persone. I materassi non sono forniti e i pagliaghji non sono dotati di angolo cottura o acqua.
    I servizi igienici sono comuni e l'acqua non è potabile. - Contatti:ghignu@haute-corse.fr o 04 95 59 17 35.


  • Campeggio Saleccia - Prima del 1° giugno 2024 e dopo il 30 settembre 2024, non è necessario prenotare le piazzole - In questo periodo non è possibile pagare con carta di credito.
    - Contattateci all'indirizzo emplacement@camping-uparadisu.com. Per l'alloggio : hebergement@camping-uparadisu.com o 04 95 37 82 51.